Il fuori. L’aria, l’aperto, la natura. Parole che evocano scoperte, che richiamano esperienze. Eppure quante volte al parco o in una giornata in campagna ci troviamo a esclamare: “Non toccare, che ti sporchi!”, “Scendi di lì, che ti fai male”. Concentrati nel nostro ruolo di genitori previdenti non ci rendiamo conto di come, talvolta, il richiamo possa essere di troppo.
«I bambini oggi» spiega Paolo Tasini, laureato in scienze dell’educazione ed anche perito agrario specializzato in giardini a misura di bambino che realizza per Nidi e Scuole dell’Infanzia «hanno un rapporto astratto, saltuario e spesso pilotato con la natura. Eppure proprio la natura è una straordinaria palestra, un campo di esplorazione dove allenare il corpo, la creatività e la fantasia e dove misurarsi con le emozioni.» Leggi tutto su INSIEME di maggio.