Il vicolo delle cause perse

Vicolo

Ho fatto una bella scoperta. Casuale. Un’amica (i cui consigli di lettura sono sempre straordinariamente nelle mie corde) in una chiacchierata mi ha parlato di un giallista che ha una bella scrittura e soprattutto ha saputo creare personaggi interessanti, a partire da un commissario anoressico. Mi ha così incuriosito che ho voluto andare a “vedere” e seduta stante, mentre ancora chiacchieravamo (i piaceri – a volte –  della tecnologia), mi sono acquistata l’e-book de IL VICOLO DELLE CAUSE PERSE (Piemme) ambientato tra Genova, Rapallo e Camogli.

I  protagonisti di questo romanzo sono il commissario anoressico Marco Luciani e il suo vice Nicola Giampieri. L’indagine parte dall’omicidio di una giovane segretaria, nel suo ufficio, un lunedì mattina: nessun testimone, nessun movente, l’arma sparita. Ma è solo l’inizio di una serie di colpi di scena. La scrittura è nitida e incalzante, i personaggi sono intriganti e le vicende, così come le riflessioni e le relazioni tra persone, sono straordinariamente reali, con quel ché di incompiuto che c’è nella vita di tutti noi. Una lettura avvolgente che ha il potere (meraviglioso di questi tempi) di “prendere il lettore e portarlo via”, lontano dai pensieri e dagli affanni, dentro il mondo tridimensionale creato con abilità da Claudio Paglieri. Il risultato della lettura è stato che mi sono già comprata il primo libro che ha come protagonista il commissario Luciani (“Domenica nera” del 2008) e  il terzo (“La cacciatrice di teste” del 2010). Avviso che, per chi volesse proseguire la lettura, quest’anno è uscito “L’enigma di Leonardo“, sempre Piemme e sempre con il commissario Luciani come protagonista. Buona lettura…

Comment (1)

  1. luisella wrote::

    concordo pienamente. claudio paglieri ha un talento nel creare personaggi e se non fosse giornalista avrebbe più tempo per la sua attività di scrittore. “la cacciatrice di teste” vi porterà via….vedrete

    Tuesday, October 8, 2013 at 2:54 pm #