«Siamo tutti figli di una narrazione, di una storia letta o sentita raccontare, anche quando non sappiamo più ricordare dove e da chi.» Scrive Michela Murgia nella prefazione alla “Carta dei diritti del lettore”. «È in base a quelle storie che immaginiamo il mondo che siamo chiamati a costruire.» Con passione e militanza Michela Murgia ha sempre rivendicato il diritto alla lettura come diritto di pensarsi e immaginarsi altro per poter davvero essere e restare se stessi; legittimando la diversità di narrazione come ulteriore possibilità per crescere dentro, per diventare persone in grado di sovvertire i limiti e fare la differenza. E proprio sul tema della lettura intenso in senso metaforico come lettura del mondo, Michela Murgia parlerà con lo scrittore Giorgio Vasta nell’incontro promosso dal Collegio Universitario Luigi Lucchini, “Parole per scrivere, descrivere, crescere”. Leggi l’intervista a Michela Murgia.