Ha pubblicato il suo primo romanzo a 28 anni, “Margarettown”, seguito a breve distanza dalla sua opera più famosa “Elsewehre” tradotto in diciassette lingue (in italiano col titolo “Benvenuti ad altrove”, Sperling & Kupfer), ora l’ultimo lavoro della 37enne americana Gabrielle Zevin si annuncia già come un caso editoriale. “La misura della felicità” (Editrice Nord) ha venduto i diritti in 31 Paesi dove è uscito in contemporanea mondiale proprio in questi giorni. Ecco l’intervista a Gabrielle Zevin pubblicata sul Giornale di Brescia.