Piccoli oggetti: un mestolo, una bambola di pezza, una lettera, una canzone, una palla di stracci, un piccolo orologio, un maglione rosso. Il 19 gennaio esce “Luci nella Shoah” (De Agostini), di Matteo Corradini, celebre ebraista e scrittore: 27 episodi della Memoria raccontati attraverso piccoli, grandi oggetti. Ci sono delle storie che sono difficili da ascoltare. Racconti terribili e, purtroppo, veri. Così sono le storie dei sopravvissuti alla Shoah. Ma oltre al dolore c’è qualcos’altro che accomuna le vittime del genocidio nazista, la speranza.
«Luci nella Shoah – spiega Corradini – raccoglie queste storie, e gli oggetti della speranza che le hanno illuminate. Nel tempo ho provato a raccogliere quei momenti di luce quando il buio sembrava vincere su tutto. Molti ricordano, infatti, di essere sfuggiti all’angoscia aggrappandosi a ricordi, pensieri e oggetti che li tenevano in vita.»