In un libro per ragazzi ha scelto di raccontare la sua esperienza dentro la tempesta. È una storia particolare quella della bresciana #SaraPlatto, docente alla Jianghan University di Wuhan, dove risiede da otto anni, e tra i pochissimi stranieri che a gennaio scorso hanno scelto di restare nella città focolaio della pandemia.
“Buongiorno, Wuhan!”, appena uscito per De Agostini (11,90 euro) è in realtà una storia scritta a quattro mani, da Sara e da suo figlio Matteo di 12 anni. Insieme, tra ironia e resilienza, hanno raccontato quei settantasei giorni di quarantena nel cuore della tempesta offrendo un nuovo punto di vista fatto di solidarietà, gentilezza e coraggio. Sul Giornale di Brescia l’intervista a Sara Platto.
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