Bernard Friot, considerato il Rodari francese e famoso per le sue storie brevi, surreali e irriverenti, è arrivato a essere scrittore attraverso un percorso che dice molto su cosa sia la scrittura per lui. «Come insegnante ho incontrato spesso bambini e ragazzi con difficoltà nella lettura. E quando leggere è faticoso, è difficile che possa trasformarsi in piacere. Così ho cercato di trovare con loro la strada per un rapporto più immediato con i libri invitandoli a scrivere insieme le loro storie. È stato a quel punto che ho iniziato a inventare racconti per i bambini, per quei bambini. Ogni storia era pensata per un alunno preciso. Ci sono modi diversi di dialogare e le storie ne offrono uno straordinario». Ecco l’intervista sul Giornale di Brescia.
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